FAQ

La Tornitura

Da un punto di vista geometrico, ogni lavorazione meccanica per asportazione può essere considerata un processo di generazione di una superficie da parte del tagliente, ottenuta facendo interagire un utensile con il pezzo da lavorare, fornendo con continuità ai due elementi un moto relativo, in modo tale che asportandone una parte altamente deformata nota come truciolo, possa mutare la forma originaria del pezzo.

La tornitura è la lavorazione meccanica per asportazione di truciolo più diffusa, e consiste nell’ottenere particolari di “rivoluzione”, cioè simmetrici rispetto ad un asse di rotazione centrale.

L’asportazione di materiale nella tornitura avviene fornendo al pezzo un moto rotatorio e incidendolo mediante un utensile cuneiforme che si muove generalmente secondo un moto rettilineo a una velocità di taglio prestabilita. Un tempo, tale lavorazione era ottenuta mediante torni paralleli che rappresentavano oltre il 60% delle macchine utensili complessive. Oggi, per ovvie ragioni, quest’ultimi sono stati sostituiti dalle varie macchine a controllo numerico CNC che offrono maggiore precisione e flessibilità.


Fresatura

La fresatura è un altro esempio di lavorazione meccanica per asportazione di truciolo ottenibile in torneria. Essa consiste nell’imprimere a un utensile chiamato “fresa” un moto rotatorio attorno al proprio asse, su di un pezzo in moto di avanzamento lineare.
Per poter realizzare il particolare è necessario che questo possa essere inscritto nel volume di partenza da cui si andrà ad asportare sovrametallo. Con tale procedimento si possono ottenere svariati profili: spianature, sagomature, cave, fori, ecc.


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